Provence diaries #3: Chateauneuf du Pape e mercato a Gordes
Terza tappa del tour provenzale.
Abbiamo lasciato Gordes al mattino di buon’ora per dirigerci verso Chateauneuf du Pape, meta enogastronomica (soprattutto eno…). Per gli amanti del vino è un paradiso ed è imperdibile il tour delle cantine. Ce ne sono tantissime. I vini pregiati che vengono prodotti sono piuttosto corposi e secchi, soprattutto i rossi. Io non sono una fan del vino e delle cantine, ma ho apprezzato molto il pic nic all’ombra di un albero in mezzo al vigneto, un momento di pace assoluta.
Il centro del paese è minuscolo e oltre all’immancabile ufficio turistico, wc pubblici (con all’interno il profumatore per ambienti alla lavanda!) e ufficio postale, che sono sempre una certezza, direi che se escludiamo un paio di negozi di abbigliamento e accessori di gusto discutibile, il resto delle attività commerciali sono in pratica tutte enoteche o bar/ristoranti.
La parte alta del paese custodisce le rovine di un castello, punto panoramico e luogo di meditazione.
Io di questi luoghi sto amando molte cose, ogni giorno una diversa. Oggi in particolare il vento. Al castello sembra di respirare meglio e la vista è magnifica.
La giornata, inutile dirlo, vola. La sorpresa che ha aggiunto un tocco magico al tutto è stata quando siamo arrivati alla nostra chambre d’hotes. Prenotando su internet spesso non ci si rende conto esattamente di come sarà il luogo dove pernotterai. In questo caso una location da sogno oltre le aspettative, un appartamento affacciato su un giardino meraviglioso con piscina, complementi d’arredo etnici proprio come piacciono a me, ogni dettaglio curatissimo, del quale vi ho mostrato un paio di foto su Instagram. I proprietari, una coppia di ragazzi veramente super gentili e simpatici, (lui pilota di aerei, e l’altro insegnante ad Avignone, un collega!!!) si sono messi totalmente a disposizione per non farci mancare nulla.
Il mattino seguente, dopo un’ottima colazione lasciamo veramente a malincuore questo paradiso di relax. Ma il nostro giro continua e abbiamo pianificato un programma intensissimo che sta funzionando alla grande. Si riparte, in direzione Gordes.
Gordes è un paesino così caratteristico che ci siamo voluti tornare. L’avevamo visitato troppo in fretta due giorni prima dopo l’escursione al Colorado. E poi non potevamo perdere il mercatino di prodotti tipici (se andate lo trovate ogni martedi mattina). Un tripudio di colori e profumi, tra lavanda, spezie, saponi, specialità culinarie quali formaggi, miele e olio e prodotti artigianali.
Quando mi sono fermata davanti al banchetto delle spezie per un attimo mi è sembrato di vivere atmosfere mediorientali, e mi è venuto in mente quando da incosciente girovagavo da sola per il mercato di una città vecchia e non troppo turistica a caccia di fotografie anni fa durante un mio viaggio in Egitto…
Il tempo qui sembra essersi fermato, eppure passa troppo in fretta. Io ho bisogno di più calma per regolare diaframma e tempi della macchina fotografica, perchè un cielo purissimo lascia passare una luce pazzesca, le condizioni di luce cambiano continuamente ed è veramente difficile fotografare così. Però che bello quando i contrasti tra luci ed ombre sono così forti, risaltano tutti i colori.
Domani è già l’ultimo giorno di questa vacanza provenzale, e non sono per niente d’accordo…
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looking lovely
Giveaway dose
I am dying to visit Provence! These are such gorgeous photos!
lifeisashoe