Cielo: fotografa seriale di albe e tramonti
Cielo: fotografa seriale di albe e tramonti.
Gli occhi bruciano
niente vedono,
solo quello che c’è.
Sogni, lacrime,
specchi, pozze limpide.
Sai,
trema in bilico
tutto quello che c’è.
(M. Ayane, Controvento).
Sono istanti fugaci quelli che racconto con i miei scatti rubati.
Al mattino, mentre tutti corrono di fretta al lavoro. Presi dai propri pensieri, con gli occhi tirati di chi ha lasciato coperte e cuscino troppo presto. Con ancora quel sogno in sospeso, che si è interrotto prima di vedere come andava a finire.
Oppure nel tardo pomeriggio, quando esco per fare due passi e cercare ispirazioni. Per ritrovare il contatto con le cose vere e con me stessa dopo una giornata intensa. E mi ritrovo a rincorrere nuvole rosa, a cercare sfumature di colori che sembrano dipinte con un pennello.
Mi ritrovo a riconsiderare ciò che mi circonda. La forma delle nuvole, le ombre, le case, le sagome degli oggetti più normali diventano scenario di paesaggi incantati e di storie magiche nella mia fantasia.
Principessa di un regno effimero, che dura pochi istanti, mi sento straordinariamente ricca, e mi beo di tale meraviglia fino a quando la luce cambia e tutto torna normale.
Albe e tramonti. Regali straordinari del cielo.
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