Valensole e i suoi campi di lavanda
Valensole e i suoi campi di lavanda
Profumo intenso, tanto viola, silenzio e pace.
Se dovessi essere sintetica nella descrizione dei campi di lavanda provenzali sarebbero queste le prime parole che mi verrebbero, d’istinto.
Ma la Provenza è molto di più, e ve la mostrerò meglio nei prossimi post, perchè la Provenza è un luogo per intenditori e va assaporata, va respirata.
La Provenza è davvero vasta, con zone molto differenti tra loro sia per microclimi locali, sia per vegetazione. Nella regione di Vaucluse (vicino ad Avignone per intenderci) ad esempio ci sono molti vigneti, ed è davvero difficile vedere la lavanda.
La zona di Valensole è un altopiano dove c’è la più grande concentrazione di campi di lavanda. Insieme a frumento e girasoli. Per questo motivo potrete vedere colline viola come tappeti, alternate a macchie di giallo. Uno spettacolo per gli occhi, che suscita emozioni.
Vi ho già parlato dell’itinerario della lavanda l’anno scorso in questo post, e vi confermo che senz’altro le strade da percorrere per essere avvolti e circondati da meravigliosi campi viola sono le seguenti:
- D6 che da Manosque va a Valensole
- D56 che da Valensole va a Puimoisson
Fermatevi ad ogni spiazzo possibile, scendete dalla macchina e odorate l’intenso profumo. Godetevi l’aria tiepida. Ascoltate il ronzio delle api in mezzo al silenzio.
Meditate, riflettete sulle cose belle della vita. Questo spettacolo bisogna meritarselo, e uno se lo merita se lo sa capire e apprezzare.
Non è un luogo adatto per il turismo di massa. Non è luogo per chi ruba mazzi di lavanda dai campi o per chi calpesta le piante pur di arrivare in una posizione favorevole per scattare la foto. E non è un luogo fatto per scattare due foto con bastone da selfie per dire di esserci stati, solo perchè pare che ultimamente faccia moda. Ha un senso davvero se la Provenza la senti dentro, in tutti i suoi diversi colori e aspetti. E la rispetti.
P.S. Le orde di turisti che, scaricati dai pullmann della gita organizzata prendono d’assalto i campi con tanto di mazzolino di lavanda e abito bianco per fare foto d’impatto, se non altro, sono organizzatissimi: dotati sempre di cappello di paglia in testa, non sbagliano un colpo.
Perchè ricordatevi che li nei campi, il sole picchia forte (non fate come me che ogni anno rischio un colpo di calore perchè presa dal sentimento e dall’impeto, quando vedo la lavanda, non capisco più niente e vado, sprovveduta).
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