Mes Voyages en Provence
Mes Voyages en Provence
A questo punto potrei davvero inaugurare una nuova rubrica e intitolarla così: Mes Voyages en Provence.
Già. Siamo appena tornati e ripartirei domani se potessi. Ormai sta diventando una delle mie mete preferite. Quando ho bisogno di staccare la spina, riequilibrare la mia mente, allinearla di nuovo con il sistema-mondo e ritrovare la mia pace interiore, sento la necessità di andare in Provenza.
Non so perchè proprio li. Sarà il clima piacevole, il mio amato maestrale, l’assenza di umidità. Sarà per quei cieli così azzurri, per tutto quel verde rigoglioso, che si esprime in mille tonalità diverse. Sarà per i colori della terra. Per i suoi contrasti. Per quei paesini arroccati, nei quali si perde completamente il senso del tempo. Per gli innumerevoli punti panoramici, per le nuvole.
Ogni angolino è potenzialmente una foto. Bastano alcune pietre messe insieme, un fiore, un vicolo.
Perdersi dove non c’è nulla di materiale, frivolo e inutile per ritrovare se stessi.
Ritrovare il senso del tempo e dello spazio. E anche delle cose.
Piccoli paesi nel Louberon, lontano dal caos di grandi città come Avignone e Orange. Relax assicurato. Nel prossimo post vi racconterò nei dettagli un itinerario perfetto per chi si vuole rilassare alcuni giorni e abbandonare in luoghi meravigliosi, attraverso verdissimi campi, le vigne dello Chateauneuf e paesini deliziosi quali Vaison La Romaine, Gordes, Lourmarin, Oppede, Fontaine De Vaucluse.
Nel frattempo, se avete voglia di rileggere qualche vecchio post dell’anno scorso sulla Provenza, vi consiglio questo: l’itinerario della lavanda.
La lavanda in Provenza inizia a fiorire a metà giugno, per cui c’è ancora tempo. Ma se intanto vi volete organizzare…
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