26
gen
2016
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Culotte pants in inverno.

Culotte pants in inverno. Riconsiderare le proporzioni. Avere il coraggio di uscire dai soliti schemi. Creare contrasti utilizzando i colori della terra. Associarli a piccoli dettagli bronzo e oro. Basta poco per creare bagliori e per illuminare una giornata che altrimenti sarebbe stata monotona, come tante altre. Un filo di lamè nella trama del maglione, una collana. Culotte pants anche in inverno, perchè no? Un buon compromesso tra eleganza e comodità. Un filo di Arianna per chi non si sente a proprio agio con la gonna e vuole restare ancorata alle proprie piccole certezze, per non sentirsi smarrita in uno stile troppo diverso. Un’alternativa ai soliti look perfetta per le temerarie che ameranno indossarli con disinvoltura abbinati ad ankle boots, decolletè e caviglie nude anche con temperature sottozero. Un look validissimo anche per chi soffre terribilmente il freddo, ed è come me sempre un po’ imperfetta. Scegliamo un paio di...
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22
gen
2016
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The wall

The wall. No, non mi riferisco al celebre pezzo di Pink Floyd, che peraltro non mi sono mai piaciuti. Mi riferisco invece esattamente a questo muro. Il muro di una stazione, in periferia. Street art. Storie metropolitane. Graffiti post-moderni, dal sapore un po’ decadente e vagamente anarchico. I miei colori preferiti si fondono insieme: rosa, viola e lilla. Disturbati da uno sfondo giallo, che crea come contrasto quella nota distorta e sporca che risuona in sottofondo. Perchè come nel quotidiano, non è tutto liscio e pulito. E va bene così, perchè non necessariamente deve sempre essere tutto levigato. Imperfetto nelle sue pennellate di colore e pieno di contrasti inaspettati. Di storie metropolitane abbiamo già parlato qui. Le atmosfere si ripetono ma le sensazioni non sono mai le stesse. Provare per credere! Stesso look ma differente murales per un po’ di streetstyle. Indosso/wearing: cardigan: Stradivarius jeans: Bershka borsa/bag: Phillip Lim stivaletti/boots:...
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20
gen
2016
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Cielo: fotografa seriale di albe e tramonti

Cielo: fotografa seriale di albe e tramonti. Gli occhi bruciano niente vedono, solo quello che c’è. Sogni, lacrime, specchi, pozze limpide. Sai, trema in bilico tutto quello che c’è. (M. Ayane, Controvento).   Sono istanti fugaci quelli che racconto con i miei scatti rubati. Al mattino, mentre tutti corrono di fretta al lavoro. Presi dai propri pensieri, con gli occhi tirati di chi ha lasciato coperte e cuscino troppo presto. Con ancora quel sogno in sospeso, che si è interrotto prima di vedere come andava a finire. Oppure nel tardo pomeriggio, quando esco per fare due passi e cercare ispirazioni. Per ritrovare il contatto con le cose vere e con me stessa dopo una giornata intensa. E mi ritrovo a rincorrere nuvole rosa, a cercare sfumature di colori che sembrano dipinte con un pennello. Mi ritrovo a riconsiderare ciò che mi circonda. La forma delle nuvole, le ombre, le case,...
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18
gen
2016
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Come affrontare i periodi di stress intenso? Con una Stola Louis Vuitton e qualche piccola strategia

Come affrontare i periodi di stress intenso? Con una Stola Louis Vuitton e qualche piccola strategia Trovarsi a riflettere sull’importanza del sapersi rinnovare. Sia in termini di immagine, sia in termini di malleabilità intesa come capacità di saper reagire positivamente ad ogni situazione quotidiana. Perchè come diceva Luca Carboni, “ci vuole un fisico bestiale per resistere agli urti della vita”. Testo azzeccatissimo. Bisognerebbe essere sempre pronti a tutto, a lasciarsi scivolare addosso situazioni, persone e parole che talvolta possono essere pesanti. Bisognerebbe saper prendere le cose con più leggerezza, proprio come suggerisce in una delle sue celebri frasi (che è anche una delle mie preferite) Italo Calvino. Nessuno meglio di lui saprebbe rendere il concetto. Per esprimerlo utilizza parole semplici, dirette, efficaci ed estremamente incoraggianti : prendete la vita con leggerezza, che leggerezza non è superficialità, ma planare sulle cose dall’alto, non avere macigni sul cuore. Non è sempe facile....
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11
gen
2016
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Gilet grigio e Falabella. Ashes to Ashes

Gilet grigio e Falabella. Ashes to ashes Oggi verrà ricordato come il giorno con più passaggi in radio dei brani di Dawid Bowie. Oggi abbiamo perso il Duca Bianco. Il grande Duca Bianco, innovatore, trasformista, ammaliatore di quasi tre generazioni. Ispiratore in fatto di look: androgino, eclettico e sempre fuori dalle righe. Guru e fonte di ispirazione per moltissimi artisti e gruppi musicali. Artista a 360 gradi: cantante, attore, performer, produttore. Dai suoi occhi bicolori emanava un fascino quasi ipnotico. Lo sguardo freddo e distaccato di chi sa di avere qualcosa fuori dal comune e al di sopra di tanti altri e di chi sin da piccolo voleva essere l’Elvis britannico. Una vita dedicata alla musica, la sua grande passione. Raffinatamente ribelle per indole, precursore dei tempi e camaleontico. Ha segnato profondamente le epoche più culturalmente interessanti, reglandoci brani meravigliosi, dagli arrangiamenti talvolta notevolmente complicati e geniali nel fare la...
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