Provenza: itinerari alternativi alla lavanda a pochi km da Avignone.
Provenza: itinerari alternativi alla lavanda a pochi km da Avignone.
La Provenza per essendo nota per i suoi enormi campi di lavanda, regala paesaggi incantevoli e itinerari interessanti in tutti i periodi dell’anno.
La primavera e l’estate sono senza dubbio momenti molto favorevoli per visitarla e anche se il periodo della lavanda è già finito, perchè non concedersi un week end di relax e nuove scoperte?
Allora spostiamoci da Valensole di circa 130 km. Abbandoniamo l’altopiano viola e cambiamo completamente paesaggio.
Il primo itinerario che vi consiglio è perfetto se vi trovate a soggiornare nelle belle campagne distanti una decina di km da Avignone, lungo il Rodano.
Incontreremo comunque lungo il tragitto altri piccoli campi di lavanda, campi di girasoli e di grano e se abbiamo la fortuna di capitare in primavera nella zona di Forcalquier potremo anche ammirare qualche campo di tulipani.
Chateauneuf du Pape
Vi consiglio vivamente di pernottare a Chateauneuf Du Pape, piccolo e tranquillo paese celebre per i suoi pregiati vini.
Esploratene le vigne, respirate l’aria fresca e pulita del Maestrale. Fate una sosta al castello, fermatevi a sedere e chiudete gli occhi. Liberate la mente, riposate. Noi siamo tornati al castello anche di notte per scattare alcune foto in una spelndida serata limpida per via del Mistral. A proposito, quella sera soffiava davvero forte e non è stato facile scattare perchè con una mano dovevo tenere fermo il cavalletto della macchina fotografica…
Se siete amanti dei vini forti ed alcoolici avrete la possibilità di degustarne a volontà, perchè solo nella piccola zona di Chateauneuf ci sono decine di tenute meravigliose, che non sono semplici cantine, ma luoghi da visitare davvero belli.
Fate due passi in relax lungo l’argine del Rodano. Potrete restare in compagnia di pecore al pascolo e ascoltare il rumore assordante di centinaia di cicale, animale simbolo della Provenza.
Il sito archeologico di Pont du Gard
Spostiamoci verso Avignone, in direzione Uzès, per una gita che ci occuperà circa mezza giornata. Andiamo ad esplorare un sito romano degno di nota: Pont du Garde. L’impronta degli antichi romani in Provenza è onnipresente, sono presenti ovunque ponti, acquedotti, rovine che testimoniano una civiltà antica ma all’avanguardia dal punto di vista architettonico. La solidità e l’imponenza delle loro opere che sopravvivono al trascorrere dei secoli e alle intemperie è sbalorditiva.
Pont du Garde è un acquedotto e un ponte allo stesso tempo, sul fiume Gardon. E’ meraviglioso, enorme, lascia senza fiato. In realtà sorge all’interno di un parco, attrezzato anche per le visite guidate, con tanto di servizi per i turisti quali negozi, punti di ristoro e parcheggio. Il tutto nel rispetto dell’ambiente, con il minimo impatto e anche questo sorprende, perchè non c’è nulla all’interno del contesto che disturba.
Per chi ha la possibilità di arrivare all’ora del tramonto si prospettano suggestive sessioni fotografiche…
Vaison la Romaine, villaggio medievale
Cambiamo nuovamente zona per visitare un paese arroccato che amo moltissimo: Vaison la Romaine. Dobbiamo tornare indietro, di nuovo verso Avignone e Orange per proseguire poi in direzione nord.
Vaison la Romaine è uno di quei tipici paesini con le case di pietre e sassi, con le finestre e le porte viola. La città vecchia è arroccata su una collina, mentre la nuova, piuttosto turistica ma graziosa e piena di negozietti molto carini ai trova nella parte bassa. La città vecchia è perfetta per scattare fotografie per via dei suoi scorci tipici e suggestivi. Sarebbe consigliabile visitarla in primavera perchè con la fioritura del glicine il paese è pieno di angoli viola: i fiori scendono e si appoggiano sui muri in pietra creando decorazioni molto belle. Non è sempre facile scattare fotografie per via dei forti contrasti tra luce e buio dei vicoli: certe zone in ombra sono davvero difficili da esporre correttamente senza bruciare il cielo e le parti chiare. Sarebbe meglio visitarla al tramonto o al mattino presto, ma purtroppo mi rendo conto che non è possibile essere ovunque negli orari migliori.
Nella parte bassa della città ci sono negozietti che amo moltissimo: in particolare uno, dove compro sempre saponi di Marsiglia, candele, essenze e profumatori per la casa all’aroma lavanda-vaniglia che non ho mai trovato da nessun’altra parte.
Se non avete fretta, per arrivare a Vaison scegliete la strada che passa per Courtézhon: in località Le Thor avrete la possibilità di visitare le grotte. Una bellissima esperienza ipogea dove potrete vedere stallattiti e stallagmiti. Non dimentichiamo che la Francia è ricchissima di rocce sedimentarie e di siti di interesse antropologico. Non troppo lontano infatti vi sono le grotte di Lascaux e quelle di Altamira in Spagna, le più importanti d’Europa, dove si possono ammirare straordinari esempi di pitture rupestri che testimoniano la cultura e la socialità dei nostri antenati del Paleolitico superiore, che hanno ispirato anche Picasso.
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che spettacolo!